Giovedì 21 Settembre 2023

Cari N e G,

curioso come i nostri percorsi siano entrambi associati all’estate. Nati, sviluppati e, una coincidenza forse, morti al finire dell’estate. Ieri il cambiamento del tempo previsto per il fine settimana ha avuto una accelerazione, segno della rottura anche del nostro rapporto. Un peccato, perché ho sempre considerato l’amicizia come un qualcosa di inclusivo e non escludente. Per motivi diversi avete un’altra opinione e non posso che accettarla. A modo vostro mi avete fatto un favore. Mi avete fatto capire in un tempo tutto sommato breve che avrei fatto meglio a concentrare la mia attenzione altrove.

Dispiace, per le potenzialità inespresse, ma non mi posso lamentare. Proprio oggi e domani, un anno fa, ho conosciuto in un viaggio due persone che, nonostante la distanza geografica, ho visto e rivisto e continuo a frequentare. Ciò significa che lo spazio liberato da relazioni insoddisfacenti è disponibile per altre relazioni che verranno. Il problema in realtà è un altro: è l’asfissia e la povertà intellettuale della provincia. Niente di nuovo e una delle ragioni per cui mi piace viaggiare, esplorare, conoscere nuovi mondi: coltivare la speranza di poter coltivare relazioni personali stimolanti ed eccitanti. Qui, dove sono ora, posso farlo (e lo faccio) attraverso la lettura e il cinema. Il materiale umano locale, senza offesa per nessuno e senza superbia, è quello che è. C’è da prenderne atto e la mia esperienza con voi ne è, se necessario, l’ennesima dimostrazione. Proverò di nuovo a essere smentito, ma ogni volta è più difficile. Al di là dell’amarezza, ritenterò.


Le novità librarie incalzano, da parte di autori che ho apprezzato e da autori che non ho ancora apprezzato, ma che trattano temi stuzzicanti. Nel primo gruppo stanno Naoise Dolan e Antonio Sgobba, che hanno pubblicato entrambi un nuovo libro. Dopo Tempi eccitanti, che ho sottolineato forsennatamente, Dolan ha pubblicato La coppia felice. Sgobba, apprezzato per il suo libro sull’ignoranza, ne ha scritto un altro sull’essere scettici. Entrambi da leggere.

Nel secondo gruppo c’è John Freeman che ha curato un libro dove sono riportati scritti da autori noti, sul tema del cambiamento climatico: Racconti di due pianeti. Esperimento interessante. In inglese è appena uscito Number Go Up di Zeke Fauk, giornalista di Bloomberg, sull’ascesa e sul crollo di FTX e delle criptovalute. Ho sempre considerato e continuo a pensare che cripto sia azzardo e niente a che vedere con il concetto di investimento. Ambiente ideale per truffatori e storie da film. Sono curioso e prima o poi leggerò anche questo.


M qualche giorno fa mi segnalava un articolo sul Guardian, che ha da ieri una versione europea del giornale, che riprendeva con grandi lodi un film cinese del 2001: Lan Yu. Recuperato, guardato ieri e molto apprezzato. Grazie M, uno dei pochi amici, se non l’unico, continuamente capace di stimolarmi. A Cesare quel che di Cesare.

Oggi esce al cinema in Italia Il caftano blu, di cui vi avevo scritto tempo fa. Felice che abbia trovato una distribuzione. Lo andrò a vedere con un’amica, visto che voi due non siete disponibili.


Passata l’ubriacatura da dopamina a fiumi delle ultime settimane estive, ieri ho avuto un primo segno di deficit, tamponato con un po’ esercizio fisico e una bella camminata scalzo sulla spiaggia. Se la perturbazione di questa notte è passata, probabile mi conceda nuovamente il lusso di camminare in riva al mare. Curioso come abbia incrociato un conoscente che mi ha raccontato il suo percorso recente da freelance: meno preoccupazioni, meno vincoli, ricavi sufficienti per sostenersi e per pensare alla famiglia, tempo per sé e per godersi i piccoli lussi della vita moderna, come appunto il camminare sulla spiaggia in un caldo mattino di fine Settembre, senza preoccupazioni. Mi fa piacere notare che questi esempi crescano e si moltiplichino. Tanti altri, insoddisfatti, potrebbero trovare percorsi alternativi, se lo volessero.

La spiaggia di Senigallia ieri mattina

Continuo il journaling e poi avvio la giornata con una bella colazione. Il sole è appena spuntato tra le nuvole.

Quanto a voi, N e G, non credo ci risentiremo a breve e forse mai. Alla prossima estate, se ci sarà.

Buone cose e senza rancore.

L

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.