Mercoledì 8 Novembre 2023

#citazione

“Se c’è qualcosa che amate, tenetevelo stretto perché non si può mai sapere quando verranno a portarvelo via.”

L’ultima cosa bella sulla faccia della terra

#libri

Einaudi ha pubblicato il primo (e unico) romanzo di Charlie Kaufman, lo sceneggiatore di Se mi lasci ti cancello: Formicità. 700 pagine. Un libro apprezzato dalla critica e di difficile definizione. Lo leggo o lo lascio attendere?

Lo attendevo dal giorno in cui l’ho visto recensito sull’Economist. Pandora’s Box, nuovo libro che racconta l’evoluzione della televisione americana, dall’era della tv via cavo a quella dello streaming, mi sta entusiasmando. La prima parte è dedicata alla nascita e all’affermazione di HBO ed è ricca di aneddoti curiosi. Mi sta facendo venire voglia di vedere Oz e The Sopranos, serie che hanno lanciato il canale e che non ho mai visto. Si continua poi con altri emuli di successo di HBO – AMC, Showtime, FX – per arrivare all’era dello streaming con Netflix e tutti gli altri. 400 pagine fitte e in un giorno ne ho letto quasi un quarto. Molto, molto coinvolgente.


#film

Il film da recuperare della settimana era l’opera seconda di Terrence Malick, Days of Heaven, I giorni del cielo. Si vede che c’è del talento, indubbiamente. Fotografia impeccabile, stile, grande spazio alla natura, neanche fosse un documentario. Si vede anche che il regista è innamorato del paesaggio rurale. Io molto meno. Non credo di apprezzare fino in fondo lo stile di Malick. Devo ancora vedere Tree of Life, ma immaginando cosa c’è in 3 ore di quel film, non ne sono per niente attratto. C’è un bel Richard Gere molto giovane. Non è un film che rivedrei o che consiglierei.

Deluso anche da A Light Never Goes Out, selezionato da Hong Kong per gli Oscar e respinto dall’Academy, non ho capito perché. Una donna che perde il marito e vuole continuare il suo lavoro di creazione di insegne al neon. Molto nostalgico. Troppo per i miei gusti.

La mia riserva di titoli scende a 6. Nei prossimi giorni esce al cinema la palma d’oro di Cannes 2023 e il nuovo film di David Fincher per Netflix. Gli spunti non mi mancano mai.


#esperienze

Novembre non è il mio mese preferito. Ieri non sono quasi uscito di casa, visto il tempo piovoso, grigio, coperto, freddo. Oggi è spuntato il sole e forse mi rianimo un po’.


#passato

Quattro anni fa si rompeva il mio smartphone e per un altro anno ho fatto volontariamente senza. Ero appena all’inizio. Bella esperienza. Oggi sono tornato ad avere un rapporto complesso con il mio smartphone. Spesso diventa una via d’uscita a pensieri negativi e alla solitudine. Mi rendo conto di passare molto (troppo!) tempo a chattare. Non so come sono riuscito a fare senza per un anno.

Sedici anni fa avevo uno dei miei maggiori momenti di gloria, partecipando come relatore a una conferenza internazionale. Oltre 70 speaker e solo un altro italiano oltre a me. Bei momenti.

Diciotto anni fa lasciavo il WWF Italia per lavorare per un politico. Il lavoro da impiegato pubblico, non lo sapevo ancora, mi avrebbe offerto il tempo per lanciare la mia carriera di consulente subito dopo.

Due anni fa ragionavo di cambiamento.

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