Giovedì 14 Dicembre 2023

#citazione

“Il saggio sa che tutti quelli che offendono, siano essi togati o porporati, benché all’aspetto sembrino sani, in realtà sono simili a dei malati che non sanno controllarsi, per cui, come il medico non se la prende se uno, sotto l’effetto della malattia, osa dirgli qualche frase sgradevole, così egli rimane indifferente di fronte alle loro villanie, allo stesso modo in cui non tiene in alcun conto gli elogi che essi gli fanno. Analogamente non si compiace se un mendicante lo riverisce, né si ritiene offeso se un plebeo non gli restituisce il saluto, e neppure monta in superbia se molti ricchi lo guardano con ammirazione, in quanto sa che costoro non differiscono affatto dai mendicanti, anzi sono più miserabili, perché a chi vive di elemosina basta poco, loro, invece, hanno bisogno di molto.”

Seneca, L’arte Di Essere Saggi

#passato

17 anni fa

Mi sono tolto la soddisfazione di scrivere un articolo per La Repubblica. Allora era il mio giornale, quindi doppia soddisfazione.

Oggi ho persino messo un filtro sul desktop per non avere neanche la tentazione di leggere un articolo o di andare sulla prima pagina. Molto raramente sfoglio il PDF senza grande soddisfazione, soprattutto dall’avvento della direzione Molinari. La Repubblica di quella volta non esiste più. Amen.


#salute

Vitamina D

Ti segnalo due video sull’importanza della vitamina D nella prevenzione di alcune malattie e sul perché ha senso utilizzare un integratore.


#parola

Scopofilia

Perversione sessuale (detta anche voyeurismo) consistente nel provare piacere esclusivamente, o quasi, alla vista delle nudità o degli atti sessuali altrui.

Treccani

Trovata in una intervista.

Sistemi incompetenti

Da un blog post mi sono imbattuto nell’espressione “Incompetent Systems” ovvero sistemi che non sono in grado di risolvere da soli i propri problemi. Cercavo un libro che espandesse l’argomento e ho trovato invece un frammento di un libro, prontamente scaricato, in cui si fa l’esempio del sistema della proprietà intellettuale nell’era digitale. Cosa che ho sempre pensato: la pirateria digitale è intrinseca al sistema – la copia digitale è identica e a costo zero quindi inevitabile – e non potrà mai essere sconfitta. Amen.

Everybody knows this, but the prospects of getting a solution to the problem are poor. Why? Because moving to a more rational IP regime would require concerted action by powerful vested interests, each of which has a stake in the status quo. They’re not going to move—which is why our IP regime is an incompetent system.

Incompetent Systems

#esperienze

Oggi si preannuncia come una giornata sfidante, su cui posso esercitare un controllo limitato. Farò come sempre del mio meglio.


Sento il bisogno di riorientare il mio percorso senza percorso, approfittando del nuovo inizio prossimo, ovvero l’avvio di un nuovo anno. Vivere alla giornata e, allo stesso tempo, avere un obiettivo (preciso) per ognuna delle cose che faccio e anche più di uno. Come? Con alcune azioni frutto di una riflessione. I capitoli da affrontare sono vari.

Finanza personale. Dedicare molto più tempo, anche un giorno a settimana, alla formazione e alla cura degli investimenti personali.

Coaching. Mi piace pensare che questo sia un percorso su cui riorientare le mie competenze, le mie professionalità e le mie inclinazioni. Per farlo però ho bisogno di seguire un percorso di formazione, anche da autodidatta, anche con clienti pro bono, ma ho bisogno di darmi una struttura. Il tutto potrebbe diventare un business nel 2025 e non prima, salvo accelerazioni che non vedo all’orizzonte.

Viaggi. Ho già un piano per aggiungere bandierine alla mia mappa del mondo, soprattutto con mete extraeuropee. per realizzare questo disegno ho bisogno di studiare un calendario che ho già in testa, verificarne la fattibilità in termini di mete, periodi dell’anno, durata, budget, esperienze da vivere. Mi devo concentrare e agire.

Imparare (e Saper Imparare). Ho un metodo, sperimentato in modo frammentato. Ho bisogno di ulteriore autodisciplina per affinarlo, consolidarlo ed eventualmente, solo alla fine, condividerlo e proporlo agli altri. Ciò significa che mi posso prendere una pausa da Saper Imparare, concentrandomi sull’affinamento della macchina. Ciò comprende anche una parte pubblica di condivisione del processo, ma senza monetizzazione e senza impegno con terzi. L’impegno è con me stesso. Se il tutto genera risultati nel 2024, penserò a proporlo in maniera formalizzata nel 2025.

Intrattenimento (film e libri di narrativa). Sento il bisogno di sganciarmi ancor di più dal flusso, per immergermi nei tesori sommersi del catalogo. Salvo passaggi al cinema mirati e consapevoli, ciò che voglio privilegiare è il meglio del passato. Privilegiare film e libri invecchiati bene a scapito del presente. Esercizio che serve per aumentare la qualità del tempo e ampliare gli orizzonti oltre la pressione commerciale del presente. Devo anche convincermi che lo studio e la ricerca devono riprendere il sopravvento sull’intrattenimento, seppur di qualità, che dovrò gioco forza ridimensionare.

Relazioni personali. Lo studio richiede concentrazione e solitudine. Perfettamente in linea con l’intenzione di ridurre il tempo dedicato a relazioni superficiali, coltivando solo quelle più dense, che meritano. Percorso che ho già avviato con successo nel corso del 2023, soprattutto nella seconda parte.

Tutto ciò che conta e che costruisce il raggiungimento di obiettivi nel medio lungo termine deve essere pianificato con spazi e tempi dedicati. Se c’è qualcosa che non ho fatto, da luglio a oggi, è stato usare l’agenda. Il nuovo anno dovrà necessariamente tornare a essere imbrigliato perché dia più frutti. Una riduzione dell’ozio è inevitabile, ma in modo meditato e organizzato. Di fatto queste righe sono un mio promemoria personale.

Mi fermo qui perché questo non è un bilancio dell’anno, ma una riflessione sull’immediato futuro. Dicembre è il momento perfetto per questo genere di riflessione, come per tutte le fine anno in cui non ho viaggiato. Ne riparliamo.


#libri

playtime

Bel libricino di poesie.

Java Road

Ho finito anche Java Road, ultimo libro pubblicato in Italia di Lawrence Osborne. Mi ha fatto venire voglia di visitare Hong Kong e chissà se il 2024 sarà l’anno giusto? Il libro non è certamente il suo migliore.

Nonostante non sia un libro straordinario, ho sottolineato alcuni bei passaggi.

A vederla, era esattamente così che la consideravo: una forma di suggestione. Ma siamo tutti preda di una qualche suggestione misteriosa, perciò non mi andava di fare moralismi troppo severi. La questione si riduce a questo: da che cosa ci si vuol far incantare o da quale incantamento ci si vuole liberare.


È curioso come quelli che si danno appuntamento senza essersi mai visti si riconoscano quasi subito. Si accende un balenio di colpevolezza, tra di loro.


Mi lasciai scivolare addosso la piccola tirata ipocrita e sorvolai. In quel momento capii che la nostra amicizia non era scolpita nella roccia. Era simile a milioni di altre di cui non si scrive la storia. Un oggetto leggero come una ragnatela; complesso, ma un tocco di gelosia può romperlo.

Java Road

Working Girl

È il momento di riprendere e concludere questo libro.

Immagino che non sai cosa significa, in gergo, money shot.

The moment of ejaculation has been colloquially renamed the money shot because, historically, porn producers have had to pay more for it. Citing Marcuse and Debord, Linda Williams writes in her book Hard Core, “As the industry’s slang term for the moment the hard-core film ‘delivers the goods’ of sexual pleasure, the money shot seems the perfect embodiment of the illusory and insubstantial ‘one-dimensional’ ‘society of the spectacle’ of advanced capitalism—that is, a society that consumes images even more avidly than it consumes objects.”

Working Girl

#video

Solitudine

Tutti siamo soli.

The next time we spot an interesting person, we should to stop contravening the moral of our own lives. We don’t have exactly the right people in our circle – and nor, most probably, do they. We can afford to shed our false background thesis of social existence – and go and say hello.


#scienza

Autodisciplina e procrastinazione

Chi coltiva la propria autodisciplina, forse non è una sorpresa, tende meno a procrastinare. Lo dice uno studio appena pubblicato:

These findings suggest that cultivating a sense of self-discipline can have positive effects on both autonomous motivation and procrastination, and provide useful guidance for interventions aimed at reducing procrastination


#musica

Look

Il video è geniale. La canzone superlativa.

2 risposte

  1. Anche per me La Repubblica online scomparsa dal radar del flusso informativo. E’ stato triste assistere alla sua trasformazione in giornalino.
    Ciao,
    Emanuele
    PS: scrivi troppo, non riesco a star dietro al tuo feed! 😛

    1. lo so Emanuele e il post si è ulteriormente allungato. Probabile che dal primo gennaio cambi spazio per condividere molti dei miei contenuti quotidiani.

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