Venerdì 22 Dicembre 2023

#citazione

“Fear blunts curiosity. It forecloses on possibility. Fear teaches us not to ask. It teaches us to punish others when something happens that we don’t understand. My customers had been raised on “don’t fuck,” which, once they started fucking, turned into “don’t talk about fucking,” which is easy enough to accomplish when no one provides an appropriate cultural framework for these conversations anyway.”

Fancy Feast, Naked

“Secondo il buddhismo la radice della sofferenza non è né il dolore né la tristezza e neanche la mancanza di senso. Invece la vera radice della sofferenza è la ricerca incessante e inutile di sensazioni effimere, che ci gettano in uno stato costante di tensione, inquietudine e insoddisfazione. A causa di questa ricerca, la mente non è mai soddisfatta.”

Yuval Noah Harari, Da Animali a Dèi

Effimero, nel mondo di oggi, corrisponde ai contenuti dei social media che spariscono dopo 24 ore. Felice di non essere caduto nel gorgo di tiktok, YouTube shorts, Instagram Reels, Snapchat e compagnia cantante. Non è mai troppo tardi cercare di venirne fuori.


#film

Foglie al vento

Classificazione: 2 su 5.

Il cinema di Aki Kaurismäki non fa per me. Foglie al vento è il secondo suo film che vedo e l’effetto è stato lo stesso: soporifero. Nonostante questo film duri 81 minuti, titoli inclusi, non sono riuscito a non dormire e a perdermi qualcosa. Amen. Ci ho provato.


Ho recuperato la versione Bluray 4K restaurata di American Graffiti di George Lucas. Oggi gli tocca.


Visto Leave The World Behind, mi è venuta voglia di vedere l’unico altro film di Sam Esmail, prima del successo della serie Mr. Robot: Comet (2014). Promette bene.


#passato

17 anni fa

Riportavo alcuni articoli pubblicati sul Sole 24 Ore. Altri tempi dell’editoria e del giornalismo. Felice di esserci stato.

2 anni fa

Il tema è sempre lo stesso. La ricerca del nuovo, mettere da parti contenuti che non leggi e non vedrai mai. Contenuti che inseguono il nuovo e che non riesci a trasformare in conoscenza, perché inseguono l’attualità effimera.

Rispetto a due anni fa qualche passo avanti l’ho fatto. Ho ridotto, quasi azzerato le mie fonti. Ho smesso di accumulare link, non leggendo quasi più articoli. Ho cancellato l’iscrizione anche a vari canali YouTube legati a puro intrattenimento, lasciandone un paio su nutrizione e salute mentale soltanto. Ho smesso di ascoltare podcast da maggio in poi. Dall’8 Dicembre ho anche smesso di guardare le prime pagine dei giornali italiani e di navigare sulle home page di un paio di fonti generaliste e dei miei aggregatori droga: Techmeme e Mediagazer. Posso dire, a testa alta, che non so assolutamente nulla dell’evoluzione delle guerre del mondo, della politica italiana, dei morti ammazzati, delle catastrofi in giro per il mondo, delle tragedie qualsiasi sia la loro natura. Non so niente, sono felice e vivo la mia vita.


#libri

Se la morte ti ha tolto qualcosa, tu restituiscilo

Ha colto la mia attenzione. Un libro tragico, scritto per fare i conti con la morte di un figlio. Toccante.


Filio non è a casa


#esperienze

Dopo la pausa di ieri, oggi è il momento di riempire di nuovo la dispensa e di fare qualche acquisto per il pranzo di Natale, per poi entrare nel lungo weekend natalizio. So già cosa voglio fare prima e dopo: niente, se non ciò che faccio tutti i giorni.

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